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Stazioni meteorologiche per un impianto solare in Sud Africa

Stazioni meteorologiche per un impianto solare in Sud Africa

L’impianto da 75 MW è comproprietà di un’importante società di costruzioni locale e di uno dei maggiori operatori italiani nel mercato delle energie rinnovabili (le ultime saranno anche le attività di gestione e manutenzione degli impianti).

Si trova nella regione desertica del Kalahari, vicino alle città di Kathu e Sishen, in una delle più grandi miniere a cielo aperto del mondo. Questo impianto è uno dei maggiori impianti fotovoltaici ad un asse sul pianeta. La capacità produttiva totale supera i 146 GWh e l’energia immessa sulla rete nazionale sarà sufficiente a soddisfare le esigenze di 40.000 persone, con una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 50.000 tonnellate.

Grazie alla sua esperienza di monitoraggio ambientale, LSI Lastem ha scelto di fornire 19 stazioni meteorologiche installate sulla superficie dell’impianto per un controllo accurato della produzione di energia dell’impianto. Ogni stazione è composta da una serie di sensori meteorologici utilizzati per calcolare il Performance Ratio (PR) dell’impianto:

  • piranometri standard secondari (1 orizzontale, 1 in il piano degli array) per misurare l’irradiamento solare totale disponibile;
  • celle di riferimento ad alte prestazioni, individualmente calibrate e con la stessa tecnologia dei moduli installati per valutare le prestazioni fotovoltaiche;
  • sensori di temperatura superficiale per misurare la temperatura di giunzione sulla faccia inferiore dei moduli;
  • termoigrometro con schermo radiante per misurare la temperatura dell’aria e l’umidità relativa;
  • anemometro combinato per misurare la velocità del vento.
 I dati ambientali sono campionati, archiviati e pre-elaborati dai data logger di LSI Lastem con calcolo di indici statistici, totali, ecc. I data logger vengono poi interrogati dai controllori dell’impianto, prodotti e forniti insieme agli inverter da un’altra importante azienda italiana , tramite Modbus RTU su linea RS485 per confrontare i dati di produzione di energia e ambiente.
Valeria Menichini

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