Indicatore di prima pioggia rileva i primi 5 mm di acqua uniformemente distribuiti su tutta la superficie scolante piovuta in un determinato periodo di tempo.
La normativa prevede che per alcune tipologie di siti, vi sia una gestione delle acque di pioggia e di lavaggio delle aree esterne per le quali esiste, in relazione alle attività svolte, un rischio di dilavamento di sostanze. In particolare, è previsto che una certa quantità d’acqua utilizzata per la pulizia o la pioggia caduta sulle superfici potenzialmente inquinate, non debba essere rilasciata direttamente nella fognatura, ma debba prima essere accumulate nelle cosiddette vasche di “prima pioggia” e smaltita nel depuratore centralizzato, oppure trattata preventivamente. Il D.L.vo 152/2006 art. 113 stabilisce che le Regioni sono gli Enti incaricati a disciplinare le acque di pioggia e di lavaggio. In tal senso l’articolo 3 del Regolamento Regionale (Lombardia) n° 4 del 24 marzo 2006 individua le acque di pioggia soggette a regolamentazione e detta la relativa disciplina.
Per acque di prima pioggia si considerano i primi 5 mm. di acqua uniformemente distribuiti su tutta la superficie scolante piovuta in un determinato periodo di tempo. Al raggiungimento dei 5 mm di pioggia si passa alla fase di “pioggia ulteriore”. L’indicatore di prima pioggia DGP020, collegato ad un pluviometro, segnala attraverso il relay lo stato di pioggia ed indica sul display la quantità totale di pioggia e la durata dell’evento piovoso, oltre all’intensità di pioggia istantanea.
Codice: DGP020